Allegri: “Non ci preoccuperemmo di una Roma a meno uno. Pensiamo solo a noi stessi e vinciamo”

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara di campionato contro il Crotone. Questi alcuni estratti delle parole del tecnico bianconero:

Da cosa trae la convinzione che domani la Juve farà sua la partita? Ha visto dei segnali?
Siamo usciti dalla Coppa Italia con un’ottima condizione a  livello mentale. La vittoria della Coppa è un risultato straordinario, perché vincere tre Coppe Italia credo non l’abbia fatto nessuno e ci ha dato una forza importante per affrontare la partita di domani. Perché tutte le partite sono diverse a seconda dei momenti della stagione, perché Juventus-Crotone di 4 mesi fa magari non è come Juventus-Crotone di domani. Ma la squadra è presente, a differenza di prima della partita con la Roma, ha fatto due allenamenti, domani faranno una grande partita e credo che domani ci sarà lo Scudetto.

E’ soddisfatto dalla crescita di Rincon soprattutto a livello tattico?
Sono soddisfatto della crescita, ma sono soddisfatto di quello che stanno facendo i ragazzi. Siamo in un momento bellissimo della stagione, i ragazzi hanno conquistato mercoledì la terza Coppa Italia, ora domani devono conquistare lo Scudetto. E domani sicuramente ci dovrà essere anche l’aiuto di tutti i tifosi che sono allo stadio perché domani dovrà essere la partita ed è la partita più importante del campionato, perché è quella che deciderà lo Scudetto.

Se stasera vi trovaste la Roma a -1, a qualcuno potrebbe venire un po’ di preoccupazione?
Non credo, assolutamente, non sarà così, perché noi dobbiamo vincere, dobbiamo pensare solo a noi stessi. Tra l’altro sarà una partita difficile perché innanzitutto giocheremo alle tre e ci sarà una temperatura elevata. Seconda cosa, il Crotone nelle ultime sette partite ha fatto 17 punti, ha subito pochissimi gol, è una squadra tra le prime tre come intercettazione di palle quindi di ripartenze in contropiede e poi ha un trend molto positivo in questo momento: nelle ultime quattro trasferte credo che abbia fatto 10 punti. Per noi quindi è una partita da vincere e per vincere bisogna fare tutte le cose con totale semplicità e con totale serenità. Con la cattiveria che la squadra ha dimostrato dopo la partita con la Roma, sia mercoledì che in questi giorni prima della partita di domani.

In campionato avete fatto due pareggi e la sconfitta di Roma. E’ stata una cosa fisiologica? O avete alzato il pedale del gas troppo presto?
Non c’è una spiegazione scientifica, ci può essere una spiegazione fisiologica, il fatto che la squadra ha tirato molto, il fatto che a un minuto dalla fine a Bergamo abbiamo preso gol un pochino da pollaccioni. Col Torino la squadra ha fatto una bellissima partita, abbiamo tirato molto in porta, abbiamo subito solo un tiro su punizione. Però nel calcio durante la stagione ci sta anche questo, ci sta di non riuscire a vincere delle partite che meriti e vinci delle partite che non meriti di vincere. A Roma la squadra ha giocato una bella partita, da vedere, tecnicamente, poi c’è mancata quella cattiveria nel voler cercare il risultato ad ogni costo, soprattutto nel secondo tempo. Ma il secondo tempo è figlio del primo. Mercoledì infatti la squadra ha giocato in modo diverso e domani sarà sulla falsariga di mercoledì.

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