Gazzetta dello Sport – Dopo l’assemblea tutti a mangiare con Alemanno

Prima glieli ha fatti a mezzo stampa. «Oggi che l’assemblea dei soci lo ha ufficialmente eletto presidente, rinnovo a Thomas DiBenedetto i miei auguri, auspicando che, sotto la sua guida, la Roma sappia ripercorrere e migliorare i risultati raggiunti nel passato». Poi, glieli ha ribaditi di persona, a tavola. Tra un piatto di pasta e una riflessione sui futuri stadi di Roma e Lazio. «L’amministrazione è pronta — ha detto —, ora attendiamo solo i progetti delle due società». Insomma, è stata una lunga giornata «calcistica» per il sindaco Gianni Alemanno: prima la visita a Formello ad attendere Claudio Lotito, poi la cena a casa di Roberto Cappelli, il primo appuntamento di gala con il neo presidente della Roma Thomas DiBenedetto.
L’evento Originariamente era stato organizzato dal legale di riferimento di UniCredit, da ieri ufficialmente vicepresidente del club giallorosso, come sorta di benvenuto agli altri soci americani, Pallotta, Ruane e D’Amore. I quali, però, hanno disertato l’appuntamento, trattenuti negli States. E così la cena, al termine dell’assemblea dei soci, è diventata l’occasione per mettere a tavola gli stati maggiori di Roma e UniCredit e il sindaco Alemanno. C’erano praticamente tutti: il padrone di casa, Paolo Fiorentino, DiBenedetto, l’altro vicepresidente Joe Tacopina, Claudio Fenucci, Franco Baldini, i consiglieri appena eletti dagli azionisti, da Mauro Baldissoni a Benedetta Navarra, che anche ieri si è detta «orgogliosa dell’opportunità e convinta della bontà di questo progetto». Oggi prima riunione del nuovo Cda.
Gazzetta dello Sport – Alessandro Catapano

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