AIC, Calcagno: “Rispetto dei protocolli per la salute dei giocatori, non solo per la lealtà sportiva”

Negli ultimi mesi, nel dibattito che ruota intorno al mondo del calcio italiano, un ruolo importante lo ha giocato l’AIC, che tutela gli interessi dei calciatori. Il vicepresidente dell’Assocalciatori, Umberto Calcagno, è tornato a parlare, affrontando questa volta il tema dell’algoritmo, il famoso piano C che la FIGC si è riservata di poter utilizzare per determinare i piazzamenti finali, in caso di stop definitivo alla competizione. Di seguito, le dichiarazioni di Calcagno, ai microfoni dell’ANSA:

Sull’algoritmo.

Ci auguriamo non debba essere utilizzato, ma abbiamo dato seguito alla delibera del Consiglio federale. Credo che, in caso di blocco dei campionati, non ci siano alternative. Speriamo che questo però non avvenga.

Le ispezioni della Procura?

Le abbiamo richieste noi, in seguito all’approvazione dei protocolli. Ripresa in sicurezza significa avere controlli sull’applicazione delle procedure. Ne va della salute, non si parla solo di lealtà sportiva.

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