Adani: “Ronaldo è unico, il suo ritorno farebbe bene a tutti. Roma sarebbe l’ambiente ideale”

La Gazzetta dello Sport (G.B Olivero) – Lele Adani ha rilasciato un’intervista al quotidiano. L’ex difensore, ora commentatore televisivo, si è espresso sull’eventuale ritorno di Cristiano Ronaldo in Italia. Gli ultimi sussulti di mercato accostano CR7 alla Roma. Queste le sue parole.

Lele Adani, Ronaldo alla Roma: sì o no?

Secondo me è una bella idea perché il calcio è speciale se in un progetto convivono il sogno e la realtà: Ronaldo è entrambe le cose. E poi Roma è una città fantastica che si fa trasportare: l’ambiente è caldissimo, vive di picchi di entusiasmo. Ronaldo è una certezza: ha 37 anni, ma biologicamente molti di meno. E la sua professionalità è nota: immaginiamo quante cose potrebbero imparare i ragazzi della Roma guardando Ronaldo in allenamento.

Come sarebbe la convivenza con Abraham?

Bisognerebbe lavorarci su, ma vedo più aspetti positivi, soprattutto per l’inglese. Ronaldo potrebbe insegnargli tanto nei movimenti, negli smarcamenti, nel dialogo in spazi stretti. Nell’ultima stagione la Roma si è espressa bene in prevalenza negli spazi ampi, con Ronaldo qualcosa cambierebbe e ci sarebbe un’opzione in più. Abraham non è Benzema, ma può migliorare molto se messo accanto a Ronaldo.

Cristiano riuscirebbe a rapportarsi bene con Mourinho nonostante i problemi del passato?

Credo che Ronaldo farebbe bene a Mourinho e viceversa. In questa fase della loro carriera una collaborazione sarebbe preziosa per entrambi. In fondo sono due totem che si incontrano: metterebbero da parte i rancori.

Ti stupirebbe che Ronaldo accettasse di giocare l’Europa League e non l’amata Champions?

Si potrebbe parlare di realismo: nel caso, Cristiano punterebbe non su una competizione, ma su un ambiente dove vivere con l’adrenalina a mille. E Roma sarebbe il posto giusto al momento giusto.

L’ottavo re di Roma era Falcao. Totti è fuori concorso. Ronaldo potrebbe essere il nono?

Questo lo dirà il campo. Io non ho dubbi sull’apporto che Ronaldo potrebbe dare in campo, ma la cosa più importante sarebbe la comprensione del momento della Roma: un club in crescita che avrebbe bisogno di essere accompagnato da lui.

Nel 2018 ci chiedemmo quale impatto avrebbe avuto Ronaldo sul nostro calcio e poi l’abbiamo visto. E nel 2022?

Ci sono tre o quattro calciatori che fanno un viaggio a parte e Ronaldo è uno di questi. Il movimento italiano è indietro rispetto ad altre leghe e quindi il ritorno di Cristiano farebbe bene. Non dimentichiamo la sua pazzesca media-gol alla Juve: credo abbia ancora la possibilità di esprimersi sugli stessi livelli.

Immagina l’accoglienza che potrebbe ricevere a Roma?

Ah, sarebbe fantastica. Si vive per queste cose: l’entusiasmo sarebbe contagioso, l’elemento imprescindibile del calcio è il popolo. E tutti ci godremmo Ronaldo.

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