Abraham, la Roma insiste

Corriere dello Sport (R. Maida) – Le preferenze contano ma devono essere incapsulate in un accordo complesso. E così Edin Dzeko è sospeso tra la volontà di andare all’Inter e l’obbligo di servire la Roma, mentre l’inglesino Tammy Abraham è indeciso tra la seduzione Mourinho e i ricordi del cuore che lo spingono all’Arsenal. Nella triangolazione con il Chelsea, che ha arruolato Lukaku, è proprio il centravanti più giovane a dettare le regole del gioco: basta il suo sì alla Roma e Dzeko firma per l’Inter. 

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Ma non sarà così facile. Tiago Pinto ha raggiunto una bozza di accordo con Marina Granovskaia per un prestito da 5 milioni con diritto di riscatto vincolato a presenze e obiettivi che renderebbero Abraham l’acquisto più caro nella storia della Roma (circa 45 milioni totali, però pagabili in cinque anni). Il ragazzo preferisce restare a Londra, coronando il sogno di indossare la maglia che fu dell’idolo infantile Henry.

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Ad ogni modo la Roma si sta organizzando per un piano B, non volendo rinunciare alla cessione di Dzeko. Tiago Pinto ha certamente sondato il mercato estero per l’iraniano Azmoun (Zenit San Pietroburgo), per il norvegese Sorioth (Lipsia) e per l’austriaco Kalajdzic (Stoccarda), senza contare lo svedese Isak (Real Sociedad). In Italia invece, tralasciando il sogno Vlahovic, può tornare attuale il profilo di Andrea Belotti. Ma non c’è molto tempo: il Torino vende il suo capitano solo se incassa una cifra irrinunciabile e trova un erede all’altezza.

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