“Per quanto riguarda la corsa scudetto, mi sembra che quello di quest’anno sia uncampionato molto aperto ed equilibrato, con tante squadre in lotta per il titolo: nulla è precluso“, ha detto il numero uno della FIGC Giancarlo Abete.
“Rispetto agli altri Paesi siamo ancora indietro sia a livello di marketing che di strutture, ma stiamo migliorando grazie a due fattori: in primo luogo, anche per un discorso di esigenze economiche, i club italiani stanno puntando di più sui settori giovanili; inoltre siamo riusciti ad attirare e sfruttare i capitali stranieri“.
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Abete si e’ poi soffermato a commentare uno degli episodi che hanno caratterizzato la recente domenica calcistica, ovvero la presenza dei 12.000 bambini sulle curve dello Juventus Stadium. “Si tratta di una bellissima iniziativa se non fosse collegata alle motivazioni che ne stanno alla base – ha continuato il n. 1 della Figc – E’ stato un messaggio forte e positivo, rivolto a tutto il mondo del calcio. Noi vogliamo che i bambini continuino ad essere presenti allo stadio e non solo nelle curve”.
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