De Laurentiis contro Fienga: “Ieri l’ho chiamato, ci sta fregando un 14enne”

Aurelio De Laurentiis è intervenuto oggi in conferenza stampa. Nominato anche Guido Fienga che sarebbe stato reo di voler sottrarre un giovane ragazzo dal vivaio del Napoli. Le sue parole:

Le infiltrazioni sul territorio campano non lasciano serenità ai genitori, molte sirene arrivano dal nord. Non è un problema di strutture, noi decidemmo che non era bello far vedere ai 14enni il calciatore che arrivava con la Ferrari e abbiamo spostato la situazione altrove. Trovammo un posto niente male, che poi è andato fallito. Ho provato a comprarlo dal Comune, ma il Comune non ha voluto. Così come è accaduto nell’altro centro che avevo trovato. Quando in tribunale ho preso per 37 milioni un foglio di carta, non c’era nessun calciatore, nessun centro sportivo. Non c’era nulla. Vidi Pierpaolo Marino che andava da un tabaccaio a comprare le maglie e lì, dove si fanno le mozzarelle a Paestum, organizzammo il primo ritiro. Siamo partiti da zero. Non tutti i genitori vogliono immaginare la permanenza dei figli in Campania. Ieri ho chiamato Fienga della Roma, gli ho detto ‘ma ci state fregando un 14enne? Io mica ti vengo a rompere le scatole? Ci dobbiamo fare la guerra?‘. Questo per dirvi che un genitore, probabilmente, dice ‘me ne vado a Roma e mi tolgo da questo territorio che ha dei problemi per avere un futuro di liceità e spostandolo a Roma’. Ancor di più spostandolo a Torino, Milano o Bergamo. Preferireste avere un grande vivaio e una squadra al 12° posto?

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