50 sfumature di Nainggolan

Corriere dello Sport (F.Guerrieri) Che stagione Radja Nainggolan! Ninja di nome e di fatto. Combatte fino alla fine: sempre l’ultimo a fermarsi, rincorre ogni pallone. E in zona gol? Un cecchino. Spalletti l’ha piazzato dietro Dzeko e lui si è sempre inserito alla grande. Tempi giusti, senso del gol che scorre nelle vene. Non sbaglia un colpo. 14 reti quest’anno, mai aveva fatto così bene in tutta la carriera.

COME CON RUDI – Nuovo allenatore nuova vita. O meglio, ritorno al passato: perché con Di Francesco Radja si sposterà qualche metro più indietro nel centrocampo (che tornerà) a tre. Lui, De Rossi e Pjanic era il trio in mezzo al campo con Rudi Garcia in panchina, primo anno di Nainggolan in giallorosso. Lui, De Rossi e Strootman saranno i tre nel centrocampo di Di Francesco. Due terzi sono gli stessi che c’erano nel 2014 con l’allenatore francese, Strootman – che ha saltato la seconda parte della stagione 2013- 2014 per la rottura del legamento e tutta la stagione 2014-2015 per una ricaduta – è tornato e ha preso il posto di Pjanic nel frattempo ceduto alla Juve.

IL RECORD – Nainggolan mezzala quindi, ieri come oggi. Nel mezzo, mille sfumature di Radja. Perché Nainggolan – tra centrocampo e dintorni – ha giocato veramente ovunque. Mediano o trequartista, e anche centrocampista centrale a quattro. Ma la stagione migliore del giocatore belga è stata quella appena passata, l’ultima dello Spalletti 2.0 sulla panchina giallorossa. L’idea dell’allenatore era semplice: Radja dietro Dzeko alla Perrotta nel suo 4-2-3-1, il bosniaco apriva gli spazi e il Ninja si inseriva tra le difese avversarie. Risultato? Quasi sempre lo stesso: gol, gol e gol. Intuizione non complessa ma efficace. Perché un Nainggolan bomber non si era mai visto. Non era mai arrivato in doppia cifra, la stagione con più gol era stata quella precedente, il 2015-2016: 6 reti, meno della metà di quest’anno. E l’anno ancora prima 5. Più cresce, più segna. Segno che Radja migliora anno dopo anno, stagione dopo stagione, e ad oggi è considerato uno dei centrocampisti più forti in circolazione.

TRA I TOP – Per informazioni chiedere a Conte, che in estate avrebbe fatto carte false per averlo nel suo Chelsea. Perché Nainggolan è un tuttocampista: difende e attacca, recupera palla e riparte. E – soprattutto – segna (quasi come un attaccante). In serie A quest’anno ne ha fatti undici: se andiamo a vedere la classifica marcatori dei centrocampisti, solo Hamsik – con dodici reti – ha segnato di più. Poi ci sarebbero il Papu Gomez e Iago Falque (più Perisic, che ha fatto 11 gol come Radja), ma loro li consideriamo attaccanti al 100%.

IL CONTRATTO – Giocatore già blindato a ottobre scorso quando ha firmato il rinnovo fino al 2020. Futuro mai in discussione, perché Radja ha ribadito più volte di voler restare a Roma e su questo non ci piove. A breve però dovrebbe arrivare anche quel famoso adeguamento del contratto che gli aveva promesso Sabatini e gli ha confermato Monchi. Il centrocampista belga ad oggi prende 3 milioni di euro, la Roma ha proposto un adeguamento a 3,2 più bonus facilmente raggiungibili fino ad arrivare a 4 milioni totali. Una soluzione che il giocatore ha accettato e la settimana prossima l’agente incontrerà il club per definire il tutto.

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