Tragedia in campo a Pescara: Morosini muore per arresto cardiaco

Dopo la scomparsa dell’ex portiere Franco Mancini, la morte di Mirko Fresini, giovane calciatore degli Allievi Nazionali della Lazio, e il malore che ha colpito in campo il maliano del Bolton Muamba, una nuova tragedia ha sconvolto il mondo del calcio. Nel corso del match Pescara-Livorno, del campionato di serie B, il centrocampista della squadra toscana Piermario Morosini si è improvvisamente accasciato al suolo. Il giocatore, classe ’86, è stato immediatamente soccorso dai sanitari presenti allo stadio “Adriatico” che gli hanno praticato un massaggio cardiaco. Inutile la corsa all’ospedale Santo Spirito di Pescara dove il 26enne, come annunciato ufficialmente dal dottor De Biasi, “è arrivato già morto in seguito ad un arresto cardiaco. Non si è più ripreso”.

Così il primario del reparto di cardiologia dell’ospedale pescarese, Leonardo Paloscia, che era presente allo stadio per assistere alla gara, ed è stato il primo a scendere dagli spalti per soccorrere l’atleta: “Abbiamo fatto tutto il possibile per rianimare il ragazzo, ma non ha mai ripreso conoscenza”.

La partita è stata immediatamente sospesa. Sul terreno di gioco è entrata l’ambulanza, mentre gli uomini delle due squadre, in lacrime e con le mani tra i capelli, hanno abbandonato il campo. L’unico a rimanere nel rettangolo verde è stato l’allenatore degli abruzzesi Zdenek Zeman. 

Durante un’azione offensiva del Pescara, sul 2-0 per gli ospiti al 31′ del primo tempo, Morosini è improvvisamente crollato faccia a terra sul vertice della propria area in preda a convulsioni. Notato l’accaduto, le due panchine e il guardalinee hanno richiamato l’attenzione dell’arbitro, il signor Baratta, il quale ha prontamente fermato il gioco. I medici in campo sono intervenuti con l’utilizzo del defibrillatore.

Sulla rapidità dei soccorsi prestati a Morosini è subito divampata una polemica. Intervistato da Sky, l’a.d. del Pescara Danilo Iannascoli si è espresso così: “Stiamo vivendo un dramma. L’ambulanza in ritardo? Non so, ma so che l’ingresso era ostruito da una vettura”. In una foto pubblicata sull’edizione online del quotidiano “Il Centro”, si distingue un’automobile dei vigili urbani posteggiata davanti ad una delle vie di fuga dello stadio Adriatico.

 

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