Negato a Kevin Garnett l’ingresso nella Roma. Il cestista non sarà azionista del club

Kevin Garnett non sarà azionista della Roma, lo decide l’Nba. Il cestista da tempo era interessato ad entrare nel club con una piccola quota, ma la Lega americana del basket, secondo quanto apparso su La Gazzetta dello Sport di oggi, ha comunicato che, vista la presenza di James Pallotta sia nei quadri dirigenziali del club giallorosso che nei Boston Celtics, la squadra in cui gioca lo stesso Garnett, questo accordo potrebbe sembrare equivoco.

Quindi proprio James Pallotta, probabilmente il maggore sponsor di questa operazione di marketing, all’interno del programma celebrieties (far acquistare quote minoritarie del club da personaggi famosi americani per pubblicizzare anche oltreoceano la Roma), non potrà rendere possibile l’acquisto delle azioni della società giallorossa a Garnett, che già nel 2007 aveva mostrato interesse nel calcio e nella Roma in particolare quando arrivò nella Capitale per l’Nba Europe Live Tour.

Non è andato a buon fine nemmeno l’aggiramento del problema che l’americano aveva cercato di fare, facendo apparire come investitore un suo avvocato.

Questa la nota dell’Nba:
Un accordo commerciale con il padrone di una squadra al di fuori dei contratti da giocatore può essere pericoloso. Non si possono avere accordi commerciali con il tuo team o con altri che possano sembrare equivoci“.

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