Fazio: «I tifosi ci aiuteranno»

Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Anche ieri sera Federico Fazio è stato uno dei migliori, ma non è bastato a evitare la sconfitta contro l’Atletico. La Roma ha perso l’imbattibilità in Champions e dovrà aspettare l’ultimo turno per avere la certezza della qualificazione. Ieri la squadra giallorossa si è arresa nell’ultima mezz’ora, quando l’Atletico ha spinto sull’acceleratore e Simeone ha attaccato con quattro punte. Alisson ha subito due gol, nel momento di maggio pressione degli spagnoli. Fazio è convinto che la Roma avrebbe potuto ottenere un risultato positivo, giocando con un’altra attenzione: «Siamo andati meglio nel primo tempo, con un buon possesso palla. Nel secondo abbiamo perso troppi palloni e questo ha favorito l’Atletico». La difesa ha subito troppo rispetto alle precedenti partite, gli attaccanti spagnoli hanno avuto diverse occasioni da gol: «Non è stata colpa della difesa, abbiamo fatto un grande lavoro e dobbiamo continuare così, mantenendo la fiducia in noi stessi. Ci hanno puntati molte volte, abbiamo retto, poi loro sono stati bravi a fare gol». Forse la Roma ha accusato la stanchezza del derby e come aveva avvisato Di Francesco alla vigilia, la città porta ad accontentarsi. Fazio non cerca giustificazioni: «Non credo che si sia fatta sentire la stanchezza del derby, loro hanno alzato il pressing e noi abbiamo perso qualche palla di troppo. Questo ha fatto la differenza». Ora la qualificazione si deciderà il 5 dicembre, contro il Qarabag. Il difensore argentino è sicuro: «E’ una partita che vogliamo vincere assolutamente, il pubblico dell’Olimpico ci aiuterà».

IL FRANCESEMaxime Gonalons è tornato titolare nella partita più difficile: «E’ stata una gara simile a quella di Londra con il Chelsea – ha raccontato l’ex regista e capitano del Lione – anche qui abbiamo creato diverse occasioni, recuperato molti palloni ma purtroppo il risultato non è lo stesso. L’Atletico non ha fatto una gara straordinaria ma è stato concreto e efficace. Dobbiamo tenere conto che venivamo da una gara molto dura come quella di sabato, intensa fisicamente e mentalmente. Volevamo qualificarci ma non ci siamo riusciti, con il Qarabag abbiamo il destino nei nostri piedi e questo è ciò che conta. In Champions non ci sono gare facili e affrontiamo una squadra che ha creato problemi ad altre grandi formazioni di questo girone di ferro».

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