Il Messaggero (U.Trani) – E Il film della sfida non c’è. La carica delle 101 presenze è comunque venuta fuori sul più bello. Davanti a Conte, curioso di conoscere la tenuta fisica di De Rossi, e sul piccolo campo intitolato a D’Aguanno. Il senatore contro i pischelli nel test yo-yo, 20 metri di scatti in apnea e all’infinito. Daniele primo, anzi ultimo. Perché si sono arresi gli altri: Bernardeschi, Cataldi e Zappacosta. Poi è crollato lui che, per lo sforzo, ha lamentato un fastidio alla schiena (ci hanno pensato i fisioterapisti). Ma, con Giaccherini, è finito tra i migliori.
«You have got a long way to go to catch up with my 101 cap». La sua battuta, sul profilo Twitter in inglese della Nazionale, è rivolta al debuttante Izzo. «Di strada ne dovrai fare tanta per arrivare a 101 presenze». Risonanza magnetica di controllo, in mattinata, per Florenzi, regolarmente in campo per i 2 allenamenti quotidiani.
