L’ultimo a parlare prima del rientro della Roma in capitale è Zdenek Zeman. Una breve chiacchierata con il tecnico giallorosso che fa il punto sulla condizione dei suoi ragazzi e del momento generale: “La partita di ieri non si può considerare partita vera, eravamo troppo stanchi per giocare. Ho provato De Rossi come interno, lui lo fa anche in nazionale, quindi lo può fare, poi dipende anche dall’avversario contro cui giochiamo. Anche Pjanic ieri doveva fare un lavoro diverso da quello che fa quando c’è Totti. Con Francesco fa bene ad andare dentro perchè lui gioca più fuori, ieri invece andavano tutti e due dentro. Io voglio che vada uno sì e l’altro no. Miralem è un ragazzo intelligente, insieme lavoriamo bene, capirà presto quello che voglio“.
Continua il boemo: “Ho in mente quello che può essere un undici titolare. Ho due giocatori per ruolo, spero di fare le scelte più giuste. Per me Romagnoli è il terzo centrale, se poi arriverà un terzo centrale in grado di fare il primo, ben venga“.
Capitolo scommessopoli: “Credo che se si voglia debellare questo fenomeno, si dovrebbe essere più incisivi. Un allenatore può continuare ad allenare se squalificato? I calciatori si allenano. Certo, se la squalifica è così lunga, non mi sembra così giusto“.
