Il direttore del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni, è stato intervistato ai microfoni di Te la do io Tokyo per parlare del possibile esonero di Mourinho. Queste le sue dichiarazioni:
“E’ tutto assolutamente vero. Lo volevano cacciare dopo Genova ma non solo quale sia il reale motivo di questi rapporti. Non posso pensare che Friedkin sia geloso della sua popolarità. I rapporti sono questi. Non è stato rinnovato il contratto e a fine stagione andrà via se non lo farà prima. Datemi un motivo tecnico per cui si debba avere una situazione del genere. Che la soluzione fosse tedesca è sicura al 100%. In Germania mi hanno detto che Flick è stato cercato. Quello che ho scritto è tutto vero. La smentita della Roma è normale. Sono felicissimo che l’abbiano fatta perché a questo punto deve restare qualsiasi cosa accada. Quello che ha dato Mourinho a Roma in questi due anni in termini di upgrade, di risultati e finali, è irripetibile con una squadra del genere e con un mercato bloccato dal settlement agreement. Anche a me a vote non piace la Roma ma sono sicuro che non si possa fare diversamente. Con giocatori presi tutti a zero dove vuoi andare? Mourinho sta facendo miracoli e la gente lo sta capendo perché vanno tutti allo stadio. Un giorno quando andrà via, ci spiegheranno la ragione per cui c’è questa situazione”.
Zazzaroni ha poi aggiunto: “Ricordo che Friedkin non era a Budapest. Il pensiero che lo volessero esonerare, lo trovo scioccante. Dopo Genova c’erano tre partite ravvicinate e nessun allenatore avrebbe potuto cambiare le cose. A Cagliari partita complicata anche perché la squadra è stanca. Poi c’è la sosta dove ci sono 15 giorni per fare cambiamenti. Il problema non è tanto decidere un cambiamento traumatico per la Roma, vorrei che un giorno ci venisse spiegato perché siamo arrivati a questa situazione. La Roma ha smentito tutto quindi penso che se dovesse perdere a Cagliari, coerentemente si vada avanti con Mourinho. La situazione è totalmente vera, possono smentire quello che vogliono. Verona e Salernitana sono state due partite molto sfortunate mentre con il Milan e con il Genoa, è stata una roba inguardabile ma può succedere in un inizio di stagione con una squadra con questi problemi. Lo scontento si supera così come la frustrazione. La squadra è molto legata all’allenatore e al suo staff. La tifoseria al di là di qualche scontento è con lui”.
Potrebbe arrivare Conte?
“Per quello che lo conosco, se dovesse accettare una situazione del genere non è più lui. Sta ricaricando le batterie ma è sempre uno che ha sempre preteso tanto dalle società. Vuole giocatori investimenti e soprattutto vuole vincere. Non ho mai saputo di contatti con lui, lo hanno cercato quando c’era Fienga”.