Zaniolo, un altro stop: oggi gli esami, c’è il rischio di andare oltre lo Spezia

Il Corriere Dello Sport (G.Marota) – Il gelo di Sofia dev’essere stato come kryptonite per i muscoli di Nicolò Zaniolo. Il 22enne ha giocato appena 18 minuti contro il Cska e dopo uno scatto si è sdraiato a terra, toccandosi la zona inguinale, dove si trova l’adduttore della coscia destra. Meglio fermarsi. Una volta accomodatosi in panchina ha messo subito la borsa del ghiaccio sulla zona infiammata. La speranza è che non si tratti di lesione, il rischio è che in qualsiasi caso lo stop vada oltre il turno già previsto dal giudice sportivo.

Il classe ’99 infatti non sarebbe comunque stato a disposizione per la partita contro lo Spezia a causa di una squalifica. Due giorni fa non si è allenato con i compagni, limitandosi a una seduta di fisioterapia e così Mourinho ha preferito affiancare Mayoral ad Abraham, ma il cambio con l’inglese nell’ultima mezz’ora di gara ha scombinato tutto. Oggi gli esami strumentali forniranno la prima diagnosi. Nella migliore delle ipotesi tornerà a disposizione per Atalanta-Roma del 18 dicembre, nella peggiore lo rivedremo in campo solamente nel 2022. 

Il talento giallorosso da settembre ha accusato un trauma contusivo alla coscia sinistra in Nazionale, poi un fastidio al flessore che gli ha impedito di rispondere presente alla convocazione per la final four di Nations League e infine un problema al polpaccio che l’ha tenuto nuovamente fuori dal giro azzurro per la doppia sfida Svizzera-Irlanda Del Nord. Con la Roma in campionato ha giocato sempre, rimanendo fuori per scelta tecnica solo nella trasferta di Genova. Al suo posto contro lo Spezia dovrebbe toccare ancora una volta a Mayoral, che con la prestazione di ieri spera di aver messo la freccia su Shomurodov.

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