Corriere dello Sport (R. Maida) – Nicolò Zaniolo è entrato da un po’ nella fase leggerezza. Dopo le foto allegre in compagnia di Mourinho, a margine di un allenamento, ha pubblicato ieri sui social un simpatico duetto con Lorenzo Pellegrini, il capitano infortunato, allentando la tensione rispetto al tema spinoso emerso nella conferenza di Tiago Pinto. La verità è che Zaniolo sta cercando di dedicarsi al presente, avendo intuito che il suo futuro professionale si gioca moltissimo nei prossimi mesi.
Ma quali scenari si scorgono all’orizzonte? Tendenzialmente sereni. Il suo rapporto con Mourinho, confermato dall’investitura di ieri, è ottimo. E la Roma in questo momento rappresenta la sua dimensione ideale: squadra giovane, ambiziosa, solida. Zaniolo ha capito che in questo club può diventare davvero grande, vivendo avventure da protagonista, strizzando l’occhio con continuità alla Nazionale.
Il punto è che oggi la Roma preferisce aspettare prima di trattare. Fosse per Zaniolo, paradossalmente, il contratto si farebbe subito, non tanto per il robusto aumento salariale quanto per una serenità progettuale. Ma in una stagione ancora incerta, senza un budget prevedibile per il prossimo anno, a Trigoria vogliono pianificare con equilibrio il futuro. Persino il contratto di Mancini, per il quale l’accordo è stato raggiunto da due mesi, non è stato ancora depositato. Ecco perché occorre pazienza. Che peraltro rischia di giocare a favore di Zaniolo.