Nicolò Zaniolo ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Sky Sport. Ecco uno stralcio delle dichiarazioni dell’attaccante dell’Aston Villa.

L’esperienza al Galatasaray ti ha cambiato?
“Sì. Quando sei sempre in Italia, non ti stacchi dalla famiglia. Sono cresciuto dal punto di vista umano e calcistico, un’esperienza di vita che mi servirà anche in futuro”.

Emery è simile agli allenatori che hai avuto in passato?
“Tutti gli allenatori mi hanno dato qualcosa di differente. Ho lavorato con Di Francesco, Ranieri, Mancini, Spalletti e Mourinho. Sono stati tutti importantissimi, Di Francesco mi ha fatto esordire in Champions League, Mourinho mi ha fatto vincere il primo trofeo della carriera, Ranieri è stato un grandissimo motivatore”.

Hai un rapporto particolare con Monchi.
“Lui è stato il mio primo direttore vero in carriera, dal calcio giovanile mi ha portato nel calcio che conta. Lo devo ringraziare per sempre, è stato lui a volermi alla Roma, tutti sappiamo quello che ho fatto alla Roma”.

Sulla Conference League.
“Se ci ripenso, il percorso è stata una cosa fantastica. Siamo partiti per vincerla, ma quando parti per vincere ci sono tante aspettative e non è sempre facile mantenerle. Abbiamo fatto un grande percorso, con la finale di Tirana abbiamo coronato il sogno di alzare una coppa. La porterò sempre nel cuore”.