Nicolò? Adesso chiamatelo Zagor

Corriere dello Sport (G. Dotto) – Nicolò scalpita. E quando non scalpita gioca a casa con l’amico Gaspare. Chi è Gaspare? L’amico che quotidianamente sfida a Fifa, con la Playstation. Questo Gaspare, non si sa se perché laziale o semplicemente perfido, ogni volta che vince infligge all’amico chiomato una penitenza: cantare l’inno della Lazio. Una penitenza che crea più di qualche resistenza a Nicolò che ieri ha sbottato, definendo l’inno biancoceleste “una canzonaccia che porta sfiga”. Come dire, un punto di non ritorno. Benvenuto nell’altare della lupa. Con l’audace sberleffo alla Lazio, il figlio di Igor diventa ufficialmente Zagor. 

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