Wijnaldum, l’uomo in più per placare Mourinho

Corriere della Sera (G. Piacentini) – Una bella giornata di relax dopo i primi minuti in campo“. Se la gode, Wijnaldum, anche se non può essere del tutto soddisfatto perché il suo rientro in campo è coinciso con un pareggio della Roma, raggiunta in classifica da Atalanta Milan. Il centrocampista olandese, però, è tornato a vedere la luce, 181 giorni dopo il suo esordio in serie A, lo scorso 14 agosto a Salerno.

È stato lui il grande assente nella prima parte della stagione, dovrà essere lui il nuovo acquisto della seconda parte. È ciò che si augurano tutti i tifosi romanisti, ma soprattutto Mourinho, sempre più insofferente per una rosa che dopo la partenza di Zaniolo è diventata più corta.

Adesso iniziano le difficoltà – ha ripetuto lo Special Onecon le tre partite in una settimana. Gini ha giocato dieci minuti, gli mancano intensità e velocità, di Zaniolo non parlo più, gli auguro di fare una bella carriera”.

Anche il centrocampista olandese è consapevole che servirà ancora del tempo per tornare ai suoi livelli. “Sono sulla strada giusta e devo solo pensare a lavorare – ha detto – Sono molto contento perché dopo cinque mesi di lavoro posso dire di essere tornato finalmente e di essere di nuovo un calciatore. Spero di giocare sempre di più per aiutare la squadra“.

Dal punto di vista tattico, il suo rientro sarà fondamentale per almeno un paio di ragioni: la prima è dare finalmente un cambio di qualità a Cristante Matic, la seconda è dare un’alternativa a centrocampo.

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