Il West Ham resiste: Feghouli è in stand by

La Gazzetta dello Sport (D.Stoppini) – Per qualche ora la Roma ha temuto la beffa: cerchi un sostituto per un tuo calciatore che va in Coppa d’Africa, e l’uomo che individui viene anche lui convocato in extremis. Sì perché Sofiane Feghouli, l’obiettivo individuato a Trigoria, è stato a lungo in ballo ieri pomeriggio per sostituire l’infortunato Taider nella rosa dell’Algeria, con l’ovvia conseguenza di mandare all’aria l’affare tra Roma e West Ham. La trattativa è ancora in piedi, invece, il posto di Taider è finito a Bennacer (Arsenal). Anche se gli ultimi segnali da Londra non sono così positivi come quelli di due giorni fa. Almeno così li registrano a Trigoria, sorpresi dall’atteggiamento del club londinese, che prima ha autorizzato la Roma a parlare con il giocatore – accordo già raggiunto –, poi ha valutato l’algerino 15 milioni di euro, rifiutando in maniera secca l’idea del prestito con diritto di riscatto. Non c’è ancora accordo, il West Ham spinge per l’obbligo di riscatto, la Roma ovviamente no. Possibile quadratura del cerchio? Un accordo che leghi il riscatto al numero di presenze. I tempi però si dilatano: possibile si arrivi anche alla prossima settimana. Ecco allora spiegato il perché Ricky Massara, piazzato il giovane Machin in prestito al Lugano, tenga vivo il discorso per Musonda con il Chelsea: prestito con diritto di riscatto a 8 milioni, questa la base di lavoro. Più sfumate le piste Jesé e Deulofeu, mentre per Moutinho (caratteristiche tecniche diverse, per la verità) c’è l’ostacolo ingaggio.

MANOLAS E IL RINNOVO Ostacolo ingaggio che vale pure per Manolas, sotto contratto con la Roma fino al 2019: il greco, premi compresi, sfiora uno stipendio da 2,5 milioni. Attraverso i social il difensore ha risposto all’indiscrezione secondo la quale avrebbe rifiutato la proposta di rinnovo con clausola rescissoria: «Basta dire bugie», ha scritto su instagram. Negli ultimi contatti con l’agente, neppure troppo recenti, l’eventualità di inserimento di una clausola è stata in effetti accennata, senza scendere nei dettagli dell’entità (e neppure del ritocco d’ingaggio). Appuntamento alla chiusura del mercato di gennaio. Ma come scenario, quello di un club che un pezzo pregiato all’anno lo vede partire a fronte di offerte rilevanti, il nome di Manolas sarà bene tenerlo a mente per l’estate che verrà.

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