Verso Roma-Lazio. Tutto su De Rossi: domani test chiave

Corriere dello Sport (R.Maida) – De Rossi spinge, De Rossi lavora, De Rossi spera. Costretto alla tribuna dal duro colpo incassato in Olanda, si sta impegnando come un forsennato per essere in campo nel derby di martedì, che per lui sarebbe il numero 27 in carriera: lasciato in panchina all’andata per scelta gestionale di Spalletti, stavolta giocherà dal primo minuto se sarà nelle condizioni di farlo. La Roma ha bisogno di De Rossi oltre che di Strootman, sicuro titolare dopo aver scontato la squalifica in campionato, per ricomporre la diga centrale che più spesso è stata utilizzata in questa stagione. Ma per avere la certezza che la fascia di capitano circondi il braccio di De Rossi bisognerà attendere domani e quindi un allenamento a pieno regime: è quello il test di arruolamento. In caso di forfait comunque è pronto Paredes, già selezionato nello 0-2 di un mese fa.

CAMBIAMENTI – A centrocampo peraltro dovrebbe esserci almeno un’altra novità: al posto di Mario Rui, titolare contro i vecchi amici dell’Empoli, toccherà probabilmente a Emerson occupare la fascia sinistra, con Bruno Peres confermato dall’altra parte. Nainggolan, mediano del sabato sera, tornerà sulla linea dei trequartisti per assistere Dzeko e Salah, a cui Spalletti ha deciso di non rinunciare neppure in campionato. A rischio infine la conferma del terzetto dei difensori, dato che Fazio, lo dice anche il tecnico, ha qualche problemino fisico. Così Juan Jesus spera di giocare. Ci sarà il consueto avvicendamento tra i portieri, con Alisson titolare in coppa.

PIENONE – Intanto stamattina cominceranno i lavori di rimozione delle barriere in Curva Sud, dopo lo smantellamento avviato in Nord. Ieri sera per Roma-Empoli l’Olimpico era ancora freddino (da segnalare l’omaggio dello speaker all’attore Tomas Milian, di recente scomparso) ma in occasione del derby indosserà il vestito di gala: sono attesi circa 50.000 spettatori. Un aiuto speciale per la Roma, a caccia di una rimonta quasi miracolosa: la Tevere sarà tutta riservata ai romanisti e soprattutto i gruppi organizzati torneranno a guidare la Curva Sud dopo 19 mesi di protesta oltranzista.

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