Una squadra mai uguale a se stessa

Monchi difende il suo operato estivo: “Il mercato non si può giudicare a settembre“, ma questa frase è opinabile. Paradossalmente non è in discussione la qualità o meno del singolo acquisto, ma se questo è funzionale o meno al tipo di gioco che vuole attuare l’allenatore. Per il 4-3-3 di Di Francesco servono mezzali di corsa e che sappiano aggredire gli spazio e nell’ultima sessione la Roma ha ceduto Nainggolan e Strootman che riuscivano ad adempiere a questi compiti. Sono stati presi Pastore e Cristante che hanno caratteristiche completamente diverse. Come riporta Il Messaggero ora in mediana la rosa è corta perché col modulo principale del mister l’unico cambio sarebbe Zaniolo che è nato trequartista. C’è da segnalare anche la questione dell’esterno destro di piede mancino cercato invano per due stagioni. Capitolo a parte merita Karsdorp che fa fatica ad integrarsi, ad allenarsi come vuole il tecnico, a fare in campo ciò che viene richiesto.

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