Un punto da vera Roma

I fischi dell’Olimpico non sono certo per il pari contro il Milan: 1-1, esibizione decente e in crescendo. La Roma gioca meglio dei rossoneri, ma paga l’ennesima distrazione e la rimonta non è completa nemmeno nello spareggio Champions. Gattuso si tiene il 4° posto, in vantaggio di 1 punto. Di Francesco, nonostante l’emergenza, ritrova almeno il comportamento di squadra, già è qualcosa. Passano 15 minuti e la Sud, ricordato Antonio De Falchi, si svuota per metà: è la protesta della tifoseria contro la società, l’allenatore e i giocatori. Il più colpito è ancora Pallotta. La Roma in campo è simile a quella schierata nella ripresa a Firenze e crollata dopo la gaffe di Cristante e l’espulsione di Dzeko. Anche il sistema di gioco è identico, quel 4-1-4-1 che, con il rientro di De Rossi da play, garantisce maggior equilibrio all’assetto. Vulnerabile, a contare i 12 gol presi nelle ultime 3 partite prima di incrociare Piatek che si è fatto subito riconoscere sfruttando gli errori di Pellegrini, Fazio e Olsen. La Roma nel secondo tempo ritrova subito il coraggio e anche la spensieratezza grazie al gol di Zaniolo. I giovani, guidati da De Rossi, tentano il ribaltone ma alla fine termina in pareggio lo scontro diretto per la Champions. Lo riporta Il Messaggero.

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