Corriere della Sera (M. Ferretti)Non è dato saperlo  e, forse, è meglio non indagare. La classifica del campionato dice che la Roma di José Mourinho ha più punti della Lazio di Maurizio Sarri, ma questo è un metro di paragone utile per anticipare l’andamento di una partita che sfugge a qualsiasi tipo di pronostico? Meglio prender tempo e vedere che cosa, realmente, accadrà in campo. Dove, lo ricorda la storia, il Mou romanista ha vinto contro la Lazio soltanto una volta su quattro. Un successo e tre sconfitte, roba da sbattere la testa contro il muro. O no?.

La Roma attuale è squadra assolutamente indecifrabile, capace di tutto e del suo contrario nel giro di novanta minuti o giù di lì. E se è vero che il derby è partita a sé (quante volte lo avete sentito dire? Troppe…), è inutile avventurarsi in pronostici. Meglio, se mai, riflettere sulle potenzialità del duo Lukaku-Dybala che ricordarsi che lì dietro si sbanda troppo e troppo facilmente. O forse, chissà, è meglio far finta di niente e aspettare che il derby cominci.Con lo stomaco fatalmente ciancicato dalla tensione.