Nella storia della Roma c’è chi ha fatto addirittura meglio di Zaniolo. Si tratta di Guido Ugolotti, attuale allenatore del Floriana nella Premier League maltese. All’inizio della stagione 1977-78, segnò tre volte nelle prime tre giornate di campionato. Il giorno del primo gol in Serie A Ugolotti, attaccante cresciuto nel settore giovanile giallorosso, aveva 19 anni e 14 giorni, esattamente 163 giorni meno di Zaniolo, andato a segno contro il Sassuolo a 19 anni, 5 mesi e 24 giorni. Come riporta Il Messaggero, non si vuole fare alcun tipo di paragone tra i due, in caso si vuol capire, da uno che c’è passato, cosa non si deve fare per non perdere la testa in una città come Roma: «A quel tempo non c’erano i social, c’era solo la Rai e le trasmissioni sportive in tv erano davvero poche. Non c’era la cassa di risonanza attuale, ma se tu giochi con la Roma e a diciannove anni segni tre gol di fila la vita ti cambia in maniera automatica». Il trucco per riuscirci ha basi semplici. «In certi casi, conta la famiglia. Conta l’educazione che ti hanno dato i tuoi genitori, conta poggiare su valori concreti. Sono nato in Toscana, ma Roma la conosco bene: ti basta un attimo per svalvolare, per perdere il contatto con la vita reale. Mi hanno raccontato che Zaniolo è un ragazzo con la testa molto sulle spalle e, quindi, non temo ripercussioni negative. Mi affido ai suoi genitori: gli stiano vicino, lo facciano sempre sentire protetto. Il resto verrà da sè».
