Tutto il resto è Joya

La Repubblica (G.Cardone – M.Pinci) – C’è un momento in particolare in cui Dybala ha cominciato a vedere il suo futuro alla Roma. Era il 10 luglio, il gm Pinto ha incontrato gli intermediari dell’affare e consegnato un regalo. Una maglia della Roma col suo nome e il numero 10. Il Club ancora ieri spingeva affinchè Dybala prendesse la 10, invece Paulo ha scelto la 21 con cui cominciò la carriera alla Juventus. Il sì è arrivato nella notte tra domenica e lunedì. Una cena con Pinto e la telefonata a Mourinho: “Arrivo“. Il contratto firmato sigla un fidanzamento.

Per trasformarlo in un matrimonio duraturo la Roma dovrà “meritarsi” l’amore incondizionato di Dybala. Per legarsi ha ottenuto una clausola rescissoria: tra un anno basteranno 20 milioni di euro per portarlo via. Mourinho è la garanzia di crescita, la power unit che i Friedkin hanno inserito nel motore della squadra per agevolare sorpassi rapidi su chi sta davanti.

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