Tre punti d’oro. La Roma gioca male ma batte un buon Bologna e resta nella scia del Milan

Tre punti fondamentali così Di Francesco non li trovava da tempo. Contro il Bologna, nonostante sia scesa in campo una delle peggiori versioni della Roma di quest’anno, vince una partita fondamentale per la rincorsa alle milanesi in Champions. Nel primo tempo i giallorossi non impensieriscono mai Skorupski e Olsen è il migliore in campo, salvando un paio di volte il risultato. Nel secondo tempo il tecnico dei capitolini mette dentro El Shaarawy per Cristante e cambia la partita. L’entusiasmo del 2-0 viene sostituito dalla paura dell’ennesima rimonta nel finale, dopo il gol di Sansone. L’allenatore abruzzese esce comunque vincitore dal secondo dei tre scontri con i laziali del passato: dopo Conceicao batte Mihajlovic e aspetta Simone Inzaghi nel derby del 2 marzo. Lo scrive Il Tempo.

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