Totti: “Mi sento ancora un calciatore. La panchina mi fa male ma finire la carriera così è brutto per l’uomo e per quanto dato alla Roma. Speravo che le cose lette sui giornali Spalletti me le dicesse in faccia. Pallotta? Lo aspetto per il contratto” – VIDEO

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Francesco Totti, Capitano della Roma, è stato intervistato dal TG1 e ha parlato a tutto campo della Roma, anche del suo futuro. Queste le sue parole:

Io non sto qua a dire voglio giocare, non l’ho mai detto a nessuno voglio giocare, io sto bene, sono a disposizione, mi scade il contratto a giugno. Valuterò qualsiasi cosa dovesse uscire, anche perché così non riesco a starci, mi dispiace, sto male io e sta male la gente che mi sta intorno. Mi sento ancora un calciatore, l’infortunio è alle spalle: sto bene e se sto fuori è solo per scelta tecnica. Così non riesco a stare, la panchina mi fa male, capisco che alla mia età si giochi meno, ma finire la carriera così è brutto per l’uomo e per quanto dato alla Roma“.

Ha ragione Zeman quando dice che andresti gestito meglio?
Gestire meglio sarebbe un bene per tutti, più che altro diciamo avere rispetto, per quello che ho dato a questa società e a questa squadra, ho cercato sempre di mettere la faccia davanti a tutto“.

Cosa ti dirai con Pallotta?
“Lo aspetto per il contratto, scade a giugno, valuterò. Mi aspetto correttezza e che mi dicano quale è la realtà delle cose. Ci metteremo a tavolino, sperando di uscire tutti contenti“.

Che cosa ti aspetti?
Mi aspetto correttezza“.

Qual è il tuo rapporto con Spalletti?
E’ un rapporto buongiorno e buonasera… Però lo stimo, sia come persona che come allenatore, dico alla società Roma di tenerlo in considerazione anche per il futuro. Speravo che tante cose lette sui giornali me le dicesse in faccia“.

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