Si avvicina il Mondiale ed ecco che si ricomincia a parlare di una storia già sentita, quella di quel giovane di quasi quarant’anni che è entrato nella storia. Ma soprattutto subito che si riapre il toto scommesse di chi lo vuole in Brasile e di chi no, ognuno con le sue motivazioni. Uno che a al prossimo Mondiale lo vuole fortemente è senz’altro il mister giallorosso Rudi Garcia, che oggi nella conferenza stampa ha dichiarato: “Mi piacerebbe tanto per Totti se andasse in Brasile, è bello per lui e per la Roma. Ora conta solo che giochi bene come contro l’Udinese, che stia bene sul piano fisico e dopo la scelta spetta a Prandelli. Sarà lui che deciderà se portarlo o no ai Mondiali“.
Certo la decisione è tutta nelle mani al ct della Nazionale, ma in dubbio, prima delle recenti dichiarazioni, c’era anche la risposta del Capitano, che adesso ha optato assolutamente per il sì lo voglio: “Lo confesso, se dovesse chiamarmi mi farebbe piacere, anche se finora non lo ha fatto. Sarebbe una grande soddisfazione andare a giocare una competizione del genere in Brasile. Chiaramente devo stare bene. Non mi capiterà mai più e porterei anche Destro e Florenzi. Questa nazionale ha le capacità per arrivare fino in fondo“. Che l’ipotesi Mondiale, passato il treno, o meglio partito l’aereo, per il Brasile non gli capiterà mai più è una verità, la cosa strana è che invece nessun attaccante azzurro abbia mai disputato un campionato del Mondo a 37 anni e che nonostante questo per tanti la convocazione di Totti, se non scontata, sia però sicuramente un valore aggiunto per arrivare lontano.
Ha ragione Garcia adesso l’importante è che stia bene e che giochi bene, ma il Capitano dei record, ora, non lo nasconde più: ne vorrebbe tanto un altro, l’unico che accetterebbe seppur non a tinte gialle e rosse.
Umberto Ruggeri
