Totti: “È il Mondiale che celebra lo sport. Meglio non fare pronostici perché tutti hanno la possibilità di far bene”

Francesco Totti ha commentato il Mondiale ai microfoni di BeinSports. Di seguito le parole del simbolo romanista.

Sulle polemiche.

Come sempre succede ci sono state delle polemiche prima dell’inizio, ma non posso negare che mi sono divertito a vedere i gironi di questo Mondiale e sono curioso di vedere cosa succederà adesso. Mi dispiace che non ci sia l’Italia, ovviamente, ma a livello calcistico ho visto buone cose. E anche sul resto va riconosciuto alla Fifa e al presidente Infantino come il calcio negli ultimi anni abbia raggiunto una dimensione più globale come dimostra, ad esempio, la qualificazione agli ottavi delle squadre asiatiche e africane.

Sul Mondiale.

Questo è il Mondiale che celebra lo sport, oggi vedere nazionali come il Marocco, il Giappone o l’Arabia Saudita che ha battuto l’Argentina, giocare a a pari livello con tutte le altre nazionali, non è più una novità, mentre solo qualche anno fa sembrava impossibile. La Fifa ha investito molto in questi paesi sia nella formazione che nelle strutture. Questo è un Mondiale dove è meglio non fare pronostici perché tutti hanno la possibilità di far bene e magari stupirci.

Sulla diffusione del calcio.

In Medio Oriente c’è tanta voglia di sport e questa è una cosa positiva perché, al di là delle polemiche, il calcio e i valori dello sport in generale sono la soluzione migliore che può favorire i processi di integrazione e globalizzazione tra le persone e i popoli”.

 

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