Corriere dello Sport (M.Vulpis) – Se da una parte le società stanno programmando di aprire gli stadi almeno per gli ospiti degli sponsor, dall’altra resta irrisoltà la questione degli abbonati. In totale si stimano 356.358 tessere staccate. Il ticketing è una voce importante per le società, soprattutto ai tempi del COVID. Giocare a porte chiuse gli ultimi 12 turni peserà sui bilanci societari per non meno di 90 milioni di euro, ma la sfida più importante riguarda la prossima stagione. Il 50% della massima serie non prevede il rimborso dell’abbonamento per “cause di forza maggiore” e nello specifico sono Atalanta, Brescia, Genoa, Inter, Juventus, Lecce, Roma, Sampdoria, Spal e Udinese. Eccezione va fatta per i voucher utilizzabili per l’acquisto di nuovi biglietti, capi di merchandising o per vivere esperienze digitali. Le società stanno studiando nuove soluzione in vista della prossima stagione.