Terry: “Mourinho è molto esigente e giusto. Con lui non esiste 80% o 90%, ma soltanto il 100%. Ho sempre una voglia matta di giocare per lui”

John Terry, bandiera del Chelsea, è stato intervistato da Sky Sport ed ha raccontato anche qualcosa su José Mourinho. Queste le sue parole:

Perché molti giocatori che sono stati allenati da Mourinho hanno detto, spesso con dichiarazioni pubbliche, che “si sarebbero buttati nel fuoco” per lui? Cosa rende così speciale lavorare con lui?

È un uomo molto esigente e molto giusto. Vuole che ogni singolo giocatore ogni singolo giorno sia al 100%. Con lui non esiste 90% o 80%. Se non giochi bene, lui te lo dice. Che sia in allenamento o in partita. Lui è sempre molto onesto con i giocatori. Quando fallisci, lo deludi. E allora ti viene ancora più voglia di dare tutto per lui. Mi ricordo che in una preseason io e Gary Cahill, che eravamo stati i centrali della squadra campione d’Inghilterra, una volta giochiamo superficialmente in allenamento. Lui si ferma e davanti a tutti, giocatori nuovi inclusi, dice: “Domani andrò a spendere 100 milioni di sterline per due centrali difensivi migliori di voi!”. Io e Gary ci guardiamo e pensiamo: “Oh mio Dio, questo è il primo allenamento della preseason, abbiamo appena vinto il campionato”. Subito dopo iniziamo a entrare su chiunque, l’agonismo sale alle stelle in allenamento. Tutti erano spaventati di Mourinho, ma a ripensarci oggi quello fu un messaggio chiaro che volle mandare anche ai giocatori appena arrivati. E il messaggio era: “È vero che ci sono grandi giocatori, ma il capo sono io”. Poi torna da noi, ci coccola e dice: “Questo è il motivo per cui sarete ancora voi i centrali in questa stagione”. Sono queste piccole cose che mi fanno venire ancora una voglia matta di giocare per lui.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti