Il Messaggero (S. Carina) – Ok Pellegrini, Paredes e Dybala ma il volto nuovo della Roma targata De Rossi è certamente quello di Svilar. Una comparsa per due anni e mezzo, protagonista indiscusso negli ultimi 60 giorni.

I numeri gli sorridono: 6 clean sheet in 17 presenze stagionali (3 con De Rossi). In Europa League è il terzo portiere con più parate (32) dietro a Luney del Qarabag (44) e Vindhal dello Slavia Praga (36).

Può essere il portiere del futuro giallorosso. È chiaro, andrà rivisto il contratto (ora guadagna 700mila euro fino al 2027) e capire cosa dirà il mercato. Perché a Trigoria vogliono goderselo, non va dimenticato come il club entro giugno dovrà fronteggiare il problema delle plusvalenze (una quarantina di milioni ad oggi, qualificazione alla prossima Champions esclusa, faceva trapelare Pinto, cifra che il club non conferma).

E Svilar in poco tempo ha attirato su di sé l’attenzione di diversi club europei (West Ham e Wolverhampton) Il futuro può attendere, anche se dalla Germania è stato avvicinato Nübel, di proprietà del Bayern Monaco in prestito allo Stoccarda