Corriere dello Sport (F.Schito) – Prosegue la marcia di avvicinamento della Roma Primavera alla Supercoppa Italiana, che tenterà di difendere ancora una volta contro l’Inter, che stavolta potrà contare sul fattore campo di San Siro. Quindici mesi fa all’Olimpico, i protagonisti furono gli attaccanti Tumminello (doppietta) e Keba. Alberto De Rossi spera di poter contare ancora sull’apporto offensivo del suo nuovo tridente, con Antonucci ormai schierato in pianta stabile da centravanti. Un’intuizione di Eusebio Di Francesco che ha permesso alla Roma di cambiare marcia quest’anno. Il big match di domenica 7 gennaio (ore 14.30) vale più del semplice trofeo: battere i nerazzurri sarebbe una spinta anche in chiave psicologica.
La squadra, tornata al lavoro il 2 gennaio, si allenerà oggi e domani a Trigoria prima della partenza per Milano. De Rossi, oltre al lungodegente Ganea, non potrà contare su Nura. A destra potrebbe quindi toccare a Bouah, classe 2001, uno dei tanti “sotto età” che si stanno mettendo in mostra. Una linea pensata a tavolino dalla società, come sottolineato dal responsabile del settore giovanile, Massimo Tarantino. «Se riconosciamo che il talento è compatibile con la categoria superiore – ha detto a Roma Tv – ci piace l’idea di spingerli in avanti, per costruire squadre con ragazzi più giovani». Un concetto sposato da De Rossi, che con questa linea verde spera di aggiudicarsi la Supercoppa.
