Strootman, il giorno del giudizio. Europa League, Totti non illumina

1astra-giurgiu-roma__totti2

Il Corriere della Sera (G.Piacentini) – Missione compiuta per la Roma, che torna da Bucarest con uno 0-0 contro l’Astra Giurgiu che non cambia le sorti del girone di Europa League, già vinto dai giallorossi con una giornata d’anticipo, ma soprattutto senza infortuni in vista del match di lunedì sera contro il Milan all’Olimpico, che deciderà chi sarà la rivale più accreditata della Juventus per lo scudetto. Partita brutta, con pochissime occasioni, che si è conclusa con i giocatori dell’Astra a festeggiare una clamorosa qualificazione, arrivata grazie alla sconfitta dell’Austria Vienna con il Viktoria Plzen. Le buone notizie per Luciano Spalletti arrivano dalle prestazioni di Gerson, che ha giocato moltissimi palloni, e rispetto alle ultime uscite ha mostrato una maggiore personalità. Conferma anche per Emerson Palmieri: partito intermedio di centrocampo nel 4-3-3, ha fatto l’esterno alto nel 4-2-3-1 e ha coperto tutta la fascia quando Spalletti, per una frazione del secondo tempo, ha provato la difesa a tre. Non bene Iturbe e Stephan El Shaarawy, che si giocherà una maglia da titolare con Bruno Peres per la gara di lunedì sera contro i suoi ex compagni del Milan. Grande gioia per Seck, al suo esordio. «È una sensazione indescrivibile, sono contentissimo. Ho giocato in tre ruoli ma mi devo saper adattare a quello che chiede l’allenatore». L’unica nota negativa della serata è arrivata dagli spalti: i momenti di tensione vissuti dentro l’Arena Nazionale di Bucarest tra i tifosi giallorossi e gli steward romeni, che hanno dovuto creare un cordone di sicurezza per evitare che le due tifoserie venissero a contatto.

Archiviato il girone di Europa League (lunedì 12 i sorteggi dei sedicesimi, da evitare Manchester United e Villarreal), la partita più importante la società giallorossa la giocherà questa mattina alle 10 nella sede della Corte sportiva d’appello di via Campania, dove si discuterà il ricorso d’urgenza, presentato ieri, contro la squalifica per due giornate inflitta a Kevin Strootman accusato di avere simulato dopo la strattonata del laziale Cataldi durante il derby vinto dai giallorossi domenica scorsa. Per la società, oltre agli avvocati, ci sarà Mauro Baldissoni: il d.g. ieri ha avuto un chiarimento telefonico con Beppe Marotta, l’a.d. della Juventus che mercoledì sera aveva risposto polemicamente («Non parli da tifoso, si consulti con Gandini che conosce bene il regolamento») alle parole del dirigente romanista. Certa anche la presenza dello stesso Strootman, che fornirà la sua versione dei fatti. La Roma, che punta all’annullamento della squalifica, baserà la propria difesa sull’inapplicabilità della prova televisiva e sulla contraddizione, emersa nel comunicato del giudice sportivo, tra la decisione di squalificare Strootman per simulazione e Cataldi per la trattenuta. La decisione sarà resa nota in giornata.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti