Stadio, le manovre di Parnasi: “Prosperetti deve restare”

Anche Prosperetti è stato iscritto nel registro degli indagati nella maxi inchiesta “Rinascimento”. Il gruppo Parnasi aveva il timore che lui, reputato una figura fondamentale per la costruzione del nuovo Stadio della Roma, potesse essere costretto ad abbandonare il proprio incarico. Il suo intervento era stato fondamentale per archiviare la richiesta di vincolo sulle tribune dell’ippodromo di Tor di Valle, realizzate alla fine degli anni ’ 50 dall’architetto Julio Lafuente. Il suo profilo, come emerge dalle carte firmate, fa sapere La Repubblica, si è rivelato determinante al fine di proseguire la conferenza dei servizi, inizialmente bloccata proprio dal vincolo sopra citato.

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