Sit in in piazza madonna di Loreto di un gruppo di attivisti a 5 Stelle critici nei confronti del progetto dello stadio della Roma. Una delegazione è salita anche in Campidoglio per poter recapitare la loro “lettera“, ovvero la proposta di annullamento della delibera sull’interesse pubblico del progetto approvata dalla scorsa consiliatura, alla sindaca Virginia Raggi. “Non ci hanno ricevuto – racconta, però, Francesco Sanvitto, coordinatore del tavolo Urbanistica del M5S di Roma – evidentemente accolgono solo gli osannanti, non chi fa proposte serie e tecniche. Per questo siamo andati all’ufficio del protocollo“.
ANSA
Alcune decine di persone del Tavolo per l’Urbanistica del Movimento 5 Stelle Roma questa mattina hanno manifestato a piazza Madonna di Loreto, tra via dei Fori imperiali e piazza Venezia, per chiedere l’annullamento della delibera del dicembre 2014 che concede la pubblica utilità al progetto di costruire lo stadio dell’As Roma nella zona di Tor di Valle. Una manifestazione organizzata nei giorni scorsi dal coordinatore del tavolo, Francesco Sanvitto, che nei mesi scorsi ha perfino scritto una bozza di delibera per annullare il testo attualmente in discussione in conferenza dei servizi. Gli attivisti pentastellati sono scesi in piazza con una lettera in cui si chiedeva alla sindaca e alla maggioranza M5S di dire “no al cemento” e annullare la delibera, l’auspicio era poter consegnarla nelle mani della sindaca ma non si è concretizzato. “Noi non avevamo né cuoricini né palloncini, se tu ti presenti così in Campidoglio la sindaca non ti riceve, se invece ti presenti con una delibera tecnica al massimo ti mandano al protocollo a protocollare la lettera, come e’ successo a noi. I militanti non hanno diritto ad avere opinioni“, spiega Sanvitto. Al presidio sono passate anche le consigliere comunali M5S Cristina Grancio, che ha sempre dichiarato la sua contrarietà al progetto del club giallorosso, e Gemma Guerrini. A salutare i militanti sarebbe passato anche il presidente dell’Assemblea Capitolina Marcello De Vito.
AGI
