Stadio della Roma, e l’impianto diventa questione di Stato

Per evitare l’intervento di una figura imposta dal Tribunale di Roma Parnasi ha intenzione di dimettersi dalle sue cariche societarie in Eurnova. A breve verrà convocato il cda che dovrà nominare i nuovi vertici. Così facendo sarà scongiurato il rischio di provvedimenti di sequestro preventivo ai danni della società. Inoltre questa decisione ha l’effetto di continuare le trattative per proseguire il percorso Stadio. La soluzione, come riporta Il Tempo, ha trovato una risposta positiva da parte della Procura. Da quanto trapela da ambienti vicino alla Roma la mancata espressione sulla regolarità dell’iter da parte degli inquirenti è dovuta all’assenza di elementi che hanno viziato la procedura. Fra i possibili acquirenti si candida la Invimit, società pubblica gestita da Ferrarese: “Affidate la realizzazione dello Stadio a noi. La mia segreteria si è già messa in contatto con quella della Raggi per programmare un incontro urgente sull’argomento“. Quello dello Stadio è un progetto privato ed è impossibile avere soci pubblici.

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