Stadio della Roma, 9 arresti per corruzione. L’inchiesta tocca anche i Cinque Stelle

Con Parnasi sono stati arrestati i suoi principali collaboratori con l’accusa di associazione finalizzata alla corruzione. Secondo Paolo Ielo e Barbara Zuin, come riporta il Corriere della Sera, avrebbero comprato uomini dell’amministrazione a 5 Stelle, favorito funzionari comunali e, in generale, finanziato in via preventiva la politica romana e quella nazionale.  Nel ruolo di consulente spunta il nome di Lanzalone, il “Wolf” secondo l’imprenditore che in cambio di consulenze mascherate per 100mila euro, una casa ed uno studio a Roma, avrebbe dato vita a un “sodalizio criminale” con Parnasi. Nell’indagine anche Civita che, in cambio di informazioni otteneva un ruolo per il figlio in una società dello stesso Parnasi. C’è anche Palozzi, vicepresidente del consiglio Regionale di Forza Italia, ripagato con 25mila euro. In tutto sono 16, al momento, gli indagati tra cui spunta Ferrara, capogruppo del M5S in Campidoglio, e il suo braccio destro Gola. Presenti anche Vaglio, avvocato militante grillino, e Bordoni che dibatteva con Parnasi circa il clan Spada. Nessun coinvolgimento per la Roma.

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