È il dipartimento Mobilità, guidato dall’assessore Improta — assente alla Giunta ufficialmente per una visita medica — che ha messo per iscritto le sue eccezioni, specie quelle relative allo sdoppiamento della metro B alla stazione Magliana, in direzione Tor di Valle, «anche con riferimento alle interferenze con la funzionalità della Roma Lido», si legge nella delibera.
E ancora: «Roma Capitale si riserva di valutare il piano trasportistico definitivo, ferma rimanendo la necessità di garantire che almeno il 50% dei fruitori possa essere servito dal trasporto su ferro». L’obiettivo, chiede il Comune, è che 16 treni l’ora partano in direzione stadio, portando circa 30mila passeggeri. Nella conferenza regionale, c’è da giurarci, quello della metro diventerà un punto centrale. E il Comune si è voluto riservare la possibilità di dire l’ultima parola.
Gazzetta dello Sport – D.Stoppini