VIDEO – Spalletti: “Dopo Madrid i miei ragazzi hanno avuto una reazione splendida. Fare un filotto così è segno che tutti lavorano in maniera seria. C’era da mettere mano sul modo di come si vive il club, lo spogliatoio e i ragazzi lo hanno fatto. La psicologia è un fattore fondamentale nelle squadre di calcio. Dzeko l’avrei fatto giocare comunque”

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Luciano Spalletti, mister della Roma, è stato intervistato durante il post partita di Udinese-Roma. Queste le sue parole dopo la vittoria per 2-1:

SPALLETTI A MEDIASET

Vittoria importante, l’ottava di fila, dopo Madrid soprattutto. Pensate al secondo posto?
I nostri calciatori hanno fatto una partita splendida, hanno avuto una reazione splendida, sono stati splendidi. So che contraccolpo può dare un’eliminazione, ma hanno raccolto il messaggio dopo Madrid. E’ chiaro che poi bisogna tenere a distanza quelli dietro, assolutamente, lo si fa solo facendo delle vittorie, che possono mettere un po’ di tensione al Napoli.

Gol di Dzeko…
Non è un problema, sono tutti un valore aggiunto, fare un filotto così è segno che tutti lavorano in maniera seria, se abbassi il livello d’allenamento avversari anche facili ti possono dare del filo da torcere.

Se l’aspettava una Roma così bella?
Ero curioso di vedere se avevo ragione o no. Quando me l’hanno chiesto ho detto che la Roma aveva delle possibilità, che per certi versi aveva espresso precedentemente, Garcia ha fatto ottimi risultati. C’era da mettere mano sul modo di come si vive il club, lo spogliatoio e il campo d’allenamento. I ragazzi lo hanno fatto con serietà e ora si prendono i complimenti.

Meriti tattici o di testa?
La psicologia è un fattore fondamentale nelle squadre di calcio, io non posso passare da un movimento, da una preparazione, sono discorsi troppo facili e lunghi, ci vogliono tutti e due, ma avere la testa dentro il lavoro che fai e la situazione che fai è la cosa giusta. Bisogna avere il piacere della situazione che stanno vivendo, il piacere del pezzo di vita che stanno avendo nel loro lavoro. Noi siamo dei prescelti per quello che stiamo facendo, dobbiamo renderci contro del nostro lavoro in profondità.

Avete ritrovato la voglia di giocare?
Dico che bisogna essere seri, avere la testa dentro al lavoro che stiamo facendo perché questi ragazzi hanno anche delle alternative nella propria vita quindi riuscire a fargli vedere che questa è una situazione più bella delle altre non è un lavoro facile ma è redditizio se uno ci riesce perché poi danno il meglio di sé e si divertono come hanno fatto oggi giocando un bel calcio per lunghi tratti della partita

Complimenti, non per le otto vittorie, ma per quanto visto oggi. Avete dominato, ma avete sbagliato parecchie scelte nella finalizzazione…
Si, ma questa volta non ci metto mano, rompo sempre le scatole, ma questa volta sto con loro, oggi sono in pace, non partecipo alle critiche ai calciatori (risponde ridendo, ndr).

Penserà al derby togliendo i diffidati con l’Inter?
Gli domanderò a Pjanic e Nainggolan se posso farli giocare entrambi (ride, ndr).

SPALLETTI A SKY

Gol di Dzeko. Psicologia?
Oggi sono venuto in pace (ride, ndr). Faccio solo complimenti ai miei. Il contraccolpo lo so bene e in allenamento i ragazzi hanno lavorato in maniera corretta. Oggi hanno fatto delle buone giocate in una partita insidiosa.

Gol capolavoro di Florenzi con intuizione di Pjanic…
Anche il primo con Momo che fa il tocco dentro. Il secondo grande azione di livello di squadra con Florenzi che attacca lo spazio poi questo ragazzo ha qualità e tecnica che ogni tanto tira fuori.

Due punti dal Napoli…
Significa che devono giocare che se il Napoli non vince restano quello ma sono discorsi che devono essere fatti dopo.

Ha frequentato un corso sulla comunicazione?
Mi fate dei complimenti e li accetto. Ho una squadra che sa giocare a pallone, poi giocare sui piedi, togliere la tranquillità di uno schema difensivo agli altri, se li facciamo venire poi si crea il buco e giocatori segnano.

Sta tornando a giocare come la tua Roma. Grande vanto…
Si ma è un fargli rimpossessare delle loro qualità. I ragazzi sono gente che la palla la sanno trattare nella maniera corretta. Magari gli faccio notare le scorciatoie per ritrovare le qualità o fare giocare un centrocampista. E’ un attimo a fargli ritrovare fiducia. Dzeko effettivamente ho giocato con le parole ma l’avrei fatto giocare comunque.

Gli atteggiamenti…
Diventa un discorso psicologico, i ragazzi hanno anche alternative ma è giusto trovargli la posizione corretta, di stare in un club. E’ quella la cosa primaria e se pensano a quello tutto viene di conseguenza. Oggi li ho applauditi spesso.

Il corso…
Sono andato a scuola io (ride, ndr).

SPALLETTI ALLA RAI

Le posizioni occupate in campo da Dzeko?
Segno che è stato libero di interpretare le situazioni di gioco. Il fatto di attaccare la profondità crea delle variabili, anche per gli altri attaccanti. Oggi sono venuto in pace (ride, ndr).

Dzeko si riscatta, merito anche delle critiche di noi giornalisti…
Ho puntato su questo, avevo detto che speravo mi venisse a dire “dammi la maglia, che faccio ricredere questi qua”. E lui ha risposto.

L’ottava vittoria consecutiva?
Era difficile riordinare le idee dopo la Champions, che ti frantuma le energie. Avere il pallino in mano in una partita che sulla carta era abbordabile, anche se sul campo non lo era, è segno che si aveva la testa nella situazione.

Ha lavorato di più sulla testa o sull’aspetto fisico?
I miei giocatori hanno la potenzialità di comandare il gioco contro qualsiasi squadra al mondo, hanno potenzialità enormi. Avergli fatto riprendere questa qualità è la cosa più importante.

Le tante verticalizzazioni di oggi?
Il discorso finale è sempre lì, bisogna giocare sui piedi per togliere equilibri agli altri e poi sfruttare i buchi che gli avversari creano quando creano parità numerica sulla trequarti. Questo è il discorso ottimale.

Guarda più Napoli e Juve o Fiorentina ed Inter?
Guardo tutte e quattro, perché c’è sempre da imparare.

SPALLETTI IN CONFERENZA STAMPA

Commento alla gara?
Siamo stati bravi nel primo tempo ma dovevamo sfruttare le occasioni per evitare il ritorno dell’avversario. Il fatto che si sia un po’ giocato per non far male lasciava prevedere il ritorno dell’Udinese. Dipendeva da come noi stavamo dentro la partita. Colantuono è stato bravo con la sostituzione di Zapata. Abbiamo fatto un po’ di fatica, poi l’ingresso di Pjanic ha rimesso le cose a posto. Ha ripreso in mano la situazione e ha suonato una bella musica. Ci sono state due, tre giocate che hanno fatto la differenza. Quello che mi dispiace è vedere il pubblico del Friuli che non mi aspettavo reagisse così. Mi aspettavo un pubblico che riusciva a insegnare cose nuove nel calcio che tutti quando venivano qua assorbivano. Sentire offendere i giocatori è una cosa nuova per me qui. Questo la dice lunga su quelli che sono i modi in cui comportarsi. Bisogna divertirsi, accettare i risultati. Come facevo io che andavo a mangiare coi tifosi. Qui hanno portato il terzo tempo nel calcio. Sono triste. Dobbiamo stare attenti perché le squadre dietro corrono. Dobbiamo continuare a vincere per avere un margine di tranquillità e se fosse possibile togliere tranquillità al Napoli. Oggi noi ci godiamo quello che è stato il comportamento di questi due mesi e prepariamo i prossimi due mesi. Magari essere più scorbutici e chiudere prima le partite. Il sentimento del pubblico deve essere quello che poi manifestano. Se fanno tutti quei chilometri significa ce si divertono e quello è un contributo ai beniamini. Se andiamo tutti in questa direzione va bene. A pensare al passato si sprecano energie. Cerchiamo di avere una visione finale e di correre verso qualcosa di bellissimo.

Nel primo tempo si poteva chiudere…
Non partecipo a critiche di nessun genere, resisto a tutte le torture. Ora vo’ dentro e li ribacio un’altra volta, li ho già baciati e li ribacio.

SPALLETTI A ROMA TV

Qual è l’obiettivo finale?
E’ una posizione alta in classifica, perché vogliamo giocare in Champions e sarebbe un grande risultato.

Si aspettava questa Udinese?
Mi aspettavo un’Udinese che avrebbe cercato di incastrarsi nel nostro gioco. Nel secondo tempo ci ha creato problemi però poi con Pjanic abbiamo ripreso il gioco in mano. Abbiamo vinto meritatamente, soprattutto dopo Madrid. Complimenti ai nostri giocatori, non era facile.

I gol nei primi 15 minuti?
Entriamo in campo nella maniera giusta, mi è piaciuto molto anche il calcio d’inizio, abbiamo provato ad andare a segnare subito.

Squadra migliorata in tutto?
Si, è normale che ci sia un calo poi. Il merito è stato reggere botta, lottare nei contrasti è stato importante. Non siamo soli, ci sono anche gli avversari e durante la partita ci sta di concedere qualche minuto agli avversari.

Il gol di Florenzi?
Se hai giocatori come lui si possono provare certi schemi, è lui che ci dice come fare lo schema. Ho applaudito anche al gol di Dzeko, non ce lo dimentichiamo.

Dzeko?
Lui è capace di queste cose e secondo me ne può fare altre. Secondo me gli si ridà la maglia.

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