Solo Mahrez. La Roma insiste e punta tutto sul mancino

Corriere dello Sport (R.Maida) – Ha perso il primo round virtuale ma il confronto si annuncia lungo e per niente scontato: Riyad Mahrez è stato battuto da Momo Salah nell’amichevole tra Leicester e Liverpool giocata a Hong Kong. E Salah ha pure segnato, meritandosi gli applausi fragorosi di Klopp. Eppure Mahrez, sostituito dopo un’ora, è il giocatore che dal punto di vista della Roma meglio incarna il profilo del successore. Non solo per il piede sinistro e per la provenienza nordafricana (sarebbe un algerino al posto di un egiziano) ma anche per il talento disciplinato che Mahrez ha sfoggiato nel corso degli anni inglesi.

I LIKE HIM – Monchi non ha più dubbi sulla scelta. Ha lasciato anche un prezioso indizio sulla rete, mettendo il “like” sul messaggio con la parola “Mahrez” inviatogli su Twitter da un tifoso romanista. Non è un dettaglio. Se non si arriverà alla rottura con il Leicester, che anche ieri ha parlato di offerta insufficiente, effettuerà su questo giocatore il più forte investimento in sei anni di proprietà americana. Tra le altre piste percorribili rimane in ballo solo il milanista Suso, che però non entusiasma in relazione al prezzo fissato dal Milan (25 milioni). Mahrez, per il quale potrebbero bastare i 30 milioni già stanziati per l’approccio a Lucas del Psg, verrebbe pagato dunque più di Iturbe, che guarda caso gioca nello stesso ruolo e in questi giorni sta sgobbando a Boston sperando di convincere Di Francesco a non scaricarlo. Ha il passaporto francese, a differenza di Lucas, e soprattutto è un mancino abituato a giocare a destra. Come ha confermato l’allenatore a Detroit, è il tipo di calciatore che gli manca nonostante gli arrivi di Defrel e Cengiz che possono per un po’ tappare il buco.

LA TRATTATIVA – L’affare alla fine si dovrebbe fare, si farà, perché tutto porta in quella direzione: intanto l’accordo per cinque anni che la Roma ha già raggiunto con l’entourage di Mahrez, non interessato ad altre soluzioni fino a nuovo ordine (compreso il Tottenham che la Roma affronterà martedì a New York). E, poi, va considerata la disponibilità all’operazione del Leicester, che per riconoscenza nei confronti di uno dei grandi protagonisti dello “scudetto” ha accettato l’idea che trattasse con altri club. E’ solo una questione di soldi, quindi, che in quanto tale richiede pazienza per essere risolta. In Inghilterra chiedevano 40 milioni, ora sono già scesi a 35, mentre la Roma non ha mai varcato la soglia dei 25. Facile pensare che ad agosto, quando il Leicester tornerà da Est e la Roma da Ovest dopo le rispettive tournée, ci si sieda a un tavolino per vidimare il trasferimento intorno a quota 30 più bonus.

MOTIVAZIONI – Mahrez ha scelto la Roma perché è stato convinto sia dalla prospettiva di giocare la Champions League, sia perché sa di poter trovare una situazione simile a quella che ha lasciato: se finisse in un club di primissima fascia rischierebbe di partire in panchina. E nella sua fase di crescita, a 26 anni, un ruolo centrale per lui costituisce una garanzia e insieme uno stimolo, anche se gli servirà poco per il Mondiale visto che l’Algeria ha pochissime possibilità di qualificarsi per Russia 2018.

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