Smalling: “Roma è una città sicura, si può fare tutto”

Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – I procuratori sono sopravvalutati“. In un momento in cui nel calcio sono un po’ tutti convinti che il destino dei giocatori dipenda soprattutto dalle decisioni degli agenti, Chris Smalling è invece convinto del contrario: “I procuratori fanno il loro lavoro, ma alla fine sono i giocatori a decidere se cambiare qualcosa ed eventualmente dove andare – ha dichiarato al sito giallorosso -. Sono necessari, ma il loro ruolo non è così fondamentale come potrebbe sembrare. Magari il mio agente starà guardando anche questo video e si arrabbierà...”.

La sua presenza è una garanzia e Mourinho è pronto a sfruttarla al massimo per riuscire a centrare la terza vittoria consecutiva in un campionato secondo Smalling sottovalutato: “Prima di venire qui guardavo delle partite, ma non tutte le settimane perché in Inghilterra non era tanto pubblicizzato. Mentre adesso vengono trasmesse tutte le partite. La Serie A sta crescendo in maniera costante“. Di certo la Roma ha aumentato l’interesse con i suoi tre inglesi in squadra e naturalmente con l’arrivo dello Special One che si è subito innamorato della città.

Come Smalling nonostante la scioccante rapina nella sua villa, lo scorso aprile: “Qui puoi fare qualsiasi cosa: andare al mare, fare un giro in centro, una passeggiata sull’Appia Antica. È perfetta per ogni tipo di vacanza e l’ho scoperto solo venendoci a vivere“.

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