Slot avvisa: “Siamo più forti e se ne accorgeranno”

Corriere dello Sport – Hanno già montato le reti, che servono a prevenire il peggio: da queste parti lo spettatore ha l’abitudine di lanciare oggetti in campo un po’ a caso, al primo momento di stizza. Ma nel vecchio de Kuip, che stasera sarà riempito da 45.000 tifosi del Feyenoord, rimarrà chiuso l’unico settore che non è protetto da una recinzione.

Da lì, l’area Z, la settimana scorsa è partito l’accendino che ha colpito in pieno Klaassen, centrocampista dell’Ajax. Stasera, anche se mancano i romanisti, tutte le attenzioni saranno puntate sul pubblico di casa, “perdonato” dalle autorità olandesi per le intemperanze della semifinale di coppa grazie alla fattiva collaborazione del club nell’individuazione dei responsabili. L’Uefa è pronta invece a usare la mano pesante in caso di nuovi incidenti.

Per questo Arne Slot, l’allenatore, chiede un comportamento decoroso: «Mi aspetto che il nostro pubblico ci sostenga come sempre. Sappiamo che tutti ci osservano e vogliamo dare una bella immagine”.

Peccato per questa tensione, alla quale il Feyenoord ha contribuito con un gesto antipatico: sono stati cancellati anche i biglietti omaggio destinati agli ospiti della Roma, che quindi al de Kuip sarà davvero sola contro il muro biancorosso.

Peccato, dicevamo, perché lo stesso Slot ha provato a disinnescare con il sorriso ogni polemica: “Io non vedo questa partita come una rivincita di Tirana. È chiaro che quando perdi, vuoi velocemente rifarti. È il principio dello sport. Ma sarà una sfida diversa rispetto alla Conference e sono felice di affrontare la Roma in due partite, non in una soltanto. Perché Mourinho è uno che le finali di solito le vince…”.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti