Siparietto Zeman-Spalletti. Il boemo: “Io sono affezionato a Totti e ci rimango male vederlo seduto in panchina” – Il toscano: “Quello che veramente gli vuole bene sono io perché tengo alla sua salute”

roma-sampdoria_-montella spalletti

Botta e risposta tra Zeman e Spalletti durante la Domenica Sportiva in onda sulla Rai. Si torna ancora sul discorso Totti. Queste le loro parole:

Zeman: “Per me non c’è niente da chiarire”:

Spalletti: “Il discorso è semplice: è di chi si parla e nel luogo di dove si parla. Parlare di Totti a Roma vuol dire che poi tutti ci inzuppano dentro. Per me rimane sempre un grande amico Zeman, sono andato spesso a vederlo allenare, mi ha chiesto anche a me consigli su giocatori. Assoluto rispetto. Zeman può dire quello che vuole, io mi sono solo un po’ difeso“.

Zeman: “A me fanno la domanda i giornalisti ed io rispondo. Io sono affezionato a Totti e ci rimango male vederlo seduto in panchina. Ho fatto un discorso umano non tecnico”.

Chiude Spalletti: “Dal punto di vista umano ok, però poi spesso viene chiamato in causa e Totti dice sempre di sì. Oggi non era il caso sfruttarlo per motivi di come si impostava la partita. A Sassuolo non si era allenato bene in settimana. Quello che veramente gli vuole bene sono io perché tengo alla sua salute. Io gli voglio creare tutta l’attenzione possibile ma devo pensare anche ai risultati della Roma. La sua carta d’identità non è più la stessa e se si parla di Francesco bisogna abbracciare tutta la situazione attuale sua e della squadra”-

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti