Corriere dello Sport – Zeman: “Visto? So adattarmi”

Incredibile eccezione: al gol di Perrotta, il gol del sorpasso, l’imperturbabile uomo delle panchine ha esultato. E’ stato in quell’attimo di umana felicità che Zeman ha percepito la svolta […].  Adesso i conti cominciano a tornare, anche se la Roma ha faticato 86 minuti per piegare il Siena. La classifica non è migliorata tanto ma la sicurezza del gruppo sì. «Sono soddisfatto – spiega – per la risposta che abbiamo dato dopo il gol incassato. A Pescara avevamo giocato la partita più brutta, stavolta siamo stati bravi. Soprattutto nel secondo tempo, perché nel primo eravamo stati lenti.[…]» .

CAMBIAMENTI – Stavolta ha esagerato con le novità: al posto dell’infortunato Osvaldo, ha piazzato Pjanic sulla linea degli attaccanti. E anzi, come Cosmi ha osservato in sala stampa, la Roma ha spesso giocato con il 4-4-2. Zeman ovviamente nega di aver rinnegato il suo calcio: «Volevo giocare con tre attaccanti stretti per lasciare spazio alle due coppie esterne, Bradley e Piris da una parte e Balzaretti e Florenzi dall’altra […]. Io non sono cambiato, sono troppo vecchio per cambiare […]. Io cerco sempre di fare il mio calcio. A volte ci si riesce, altre no. L’importante è sapersi adattare alle situazioni. E io lo faccio» . Al terzo gol, che ha certificato la vittoria, ha sorriso: «E’ stata una bella azione. Una ripartenza a tre perfetta. Prima avevo mostrato le due dita per chiedere di giocare sul secondo palo. E si è avverato» .

LE MOSSE – Come due settimane fa contro il Torino ha azzeccato il cambio: fuori Tachtsidis, dentro Perrotta. «Ma a me Tachtsidis è piaciuto – chiarisce Zeman – e gliel’ho anche detto mentre usciva. Ho sentito qualche fischio che non condivido. Ha fatto girare la squadra e ha offerto un ottimo pallone a Florenzi nell’azione del pareggio. Magari è calato alla distanza. Ho preferito accentrare Bradley perché a un certo punto della partita ci eravamo spaccati e mi serviva più equilibrio» . Vero. Ma perché Perrotta e non Marquinho, o addirittura Nico Lopez con il ritorno di Pjanic a centrocampo? «Osservo gli allenamenti. E Perrotta ha le caratteristiche giuste per inserirsi, lo ha sempre fatto in carriera. Il gol viene da una respinta corta della difesa ma i suoi movimenti, con Pjanic che creava spazi, erano giusti in quel momento della partita» […] E dalla prossima settimana la Roma riabbraccerà tanti giocatori importanti: De Rossi, Osvaldo, Stekelenburg, forse Lamela. «Sarà un vantaggio per noi avere tutti a disposizione – precisa – Ma non è detto che giochino contro la Fiorentina. C’è tempo per decidere» . E’ invece sicuro che giochi Totti, meraviglioso anche a Siena: « A me viene da ridere che si scopra un giocatore del genere dopo 15 anni a questi livelli. Ha delle qualità in più anche tra le linee, dove si diverte. In più mette in campo tanta voglia» […]
Corriere dello Sport – Roberto Maida

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