Sfida col Feyenoord amarcord per De Rossi: “L’unica opzione è vincere”

La Repubblica (S. Scotti) – Ancora tu, il Feyenoord. Incontrarsi di nuovo, oggi pomeriggio, sempre decisivo, il calcio ha davvero poca fantasia. “Mi ricordo il clima infuocato che c’è in questo stadio – ammette De Rossi che nove anni fa ha giocato qui in Europa League e oggi farà il suo esordio da allenatore fuori dal campionato italiano – ma per fortuna quello che succede oltre le righe del campo conta poco“.

Lo scorso anno il Feyenoord era quasi qualificato quando Dybala inventò una magia e portò le squadre ai supplementari. L’argentino giocherà sicuramente, e De Rossi pensa alla squadra offensiva che ha proposto nelle prime partite da allenatore.

De Rossi ha studiato il Feyenoord, così come aveva studiato la Roma di Mourinho: “Sono comunque un tifoso della Roma e quindi mi vedevo tutte le partite, poi me le sono riguardate per capire dove potevo agire e dove bisognava intervenire, con un occhio diverso. Non posso dire quanto sia differente la mia squadra da quella di Mourinho, adesso conta il risultato“.

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