Serie A, Simy inguaia il Benevento: 1-1. La Sampdoria supera l’Udinese con il rigore nel finale di Quagliarella

Il Crotone inguaia il Benevento. Dopo il vantaggio di Lapadula, la formazione calabrese – in 10 per l’espulsione di Golemic – pareggia nel finale con Simy. Vittoria all’ultimo minuto anche per la Sampdoria contro l’Udinese. Dagli undici metri Quagliarella regala i tre punti ai blucerchiati.

L’immediato assedio del Benevento – interrotto dalla chance per il Crotone con Ounas – porta al vantaggio giallorosso al 13′ di Lapadula. Ottimo l’assist con la spalla di Letizia. Espulso Golemic, la formazione calabrese rischia anche l’immediato raddoppio con Insigne che trova però il palo. Il Crotone, però, non accetta di recitare la parte della comparsa. Ounas prova a ricaricare la fiducia della squadra di Cosmi, ma la conclusione finisce di poco alta sopra la traversa. Ci riprova così il Benevento, ancora con Lapadula. Festa, però, si oppone con un pronto rifletto al centravanti italo-peruviano.

Nella ripresa Schiattarella tenta un improbabile pallonetto per sorprendere Festa, ben piazzato. Le speranze del Benevento si annullano però nel finale quando segna Simy. Pochi secondi prima del triplice fischio Glik ha la palla-gol per il raddoppio: imperioso l’intervento di Festa. Per il Benevento ora tutto passerà dalla sfida contro il Torino. Ma potrebbe non bastare. I granata – sconfitti ieri (4-1) dallo Spezia, prossimo ed ultimo avversario della Roma – martedì sfideranno la Lazio, sconfitta ieri (2-0) nel derby. La quota salvezza potrebbe essere raggiunta anche solo con un pareggio.

Poche emozioni in UdineseSamdporia. Entrambe le formazioni hanno poco da chiedere al campionato. Alla Dacia Arena finisce 0-0. Sporadiche occasioni da entrambe le parti. L’Udinese ci ha provato soprattutto con il solito de Paul, mentre la Samp sia con Candreva che con Gabbiadini. L’argentino è il più frizzante dei suoi, incapaci di capitalizzare – anche per l’attenzione della difesa blucerchiata – gli spunti da lui creati. De Paul decide quindi di provarci da solo a mezz’ora dal termine: Audero è attento. Le conclusioni blucerchiate invece sono state imprecise, tutte terminate a lato oppure comodamente tra le braccia di Musso. Nel finale, però, il rigore di Quagliarella (88′) regala i tre punti alla formazione di Ranieri.

 

 

 

 

 

 

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