Serie A, bomber scatenati

Dall’Europa e dal mondo la parentesi dedicata alle nazionali ha regalato in dote 25 gol italiani, portando sugli scudi quasi tutti i bomber attesi protagonisti della Serie A. Il più contento di tutti è Conte, che si frega le mani nel riaccogliere ad Appiano Gentile i suoi due attaccanti tirati a lucido. La sosta ha restituito all’Inter un Romelu Lukaku più che mai trascinatore del Belgio. È stato il gigante nero lunedì sera ad aprire il poker con cui di Diavoli Rossi hanno travolto a domicilio la Scozia. Ma Conte ha allargato il sorriso ancora di più all’alba di ieri, quando avrà visto il Toro Lautaro, titolare con l’Argentina, incornare tre volte in 39 minuti il Messico. Due reti di sinistro e una di destro per Martinez, che nell’intervallo ha ceduto il posto a Dybala. Se la Joya non decolla la Juventus non si deprime, perché può consolarsi ampiamente con la nuova impresa del suo asso più scintillate. Cristiano Ronaldo, dopo la rete decisiva nel 4-2 alla Serbia, in Lituania ha trascinato il Portogallo a un 5-1 che rimette i campioni d’Europa in carica in piena corsa per qualificarsi a Euro 2020. CR7 ne ha segnati quattro e in quasi tutti i modi possibili: ha aperto su rigore, guadagnato. Non solo Inter e Juventus. La parentesi internazionale ha lanciato tanti bei messaggi ad altre squadre di una Serie A. Il Torino si gode la quasi doppietta di Belotti in Armenia. La più ansiosa di vedere all’opera la sua coppia-gol nuova di zecca è la Roma, che in Armenia-Bosnia (4-2) ha capito di cosa è capace Mkhitaryan e rinsaldato la convinzione di aver fatto bene a tenersi stretta Dzeko. Il trequartista armeno ha messo a segno una doppietta. In mezzo, il pareggio bosniaco segnato da Dzeko, in rete anche nel 5-0 al Liechtenstein. Lo riporta Il Messaggero. 

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