Gli incontri con feriti nel campionato di serie A sono diminuiti del 22%, confermando il trend positivo della stagione scorsa (-17,9%). Lo ha detto il ministro dell’Interno Angelino Alfano sottolineando che la nuova normativa sul Daspo – la possibilità di applicare il provvedimento ad un gruppo di persone e di portare la durata ad 8 anni per i soggetti recidivi – sta dando i suoi frutti. Allo stato sono attualmente in vigore 5.158 provvedimenti, di cui 4.966 per il calcio. Nel rapporto sulla stagione 2014-1015 pubblicato dall’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive lo scorso fine settimana, veniva segnalato un incremento degli incontri con feriti nelle serie professionistiche (A, B e Lega Pro) del 22%. In particolare, la serie A ha fatto segnare un calo del 17,9%, mentre la serie B ha registrato un incremento del 84,6% e la Lega Pro del 128,5%.
Ansa
«Grazie al grande lavoro di prevenzione e repressione delle forze dell’ordine, del quale ringrazio il ministro Alfano, rafforzato dall’impegno della Figc e dei club per la promozione di condotte non violente in particolare dentro gli stadi, tutti i numeri indicano un drastico calo di questi fenomeni deprecabili». Così il presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio, ha commentato la lettura («con grande soddisfazione») dei dati forniti dal Viminale sul calo della violenza in serie A. «Abbiamo responsabilizzato il nostro mondo con interventi normativi specifici in tema di fruibilità degli stadi – ha aggiunto Tavecchio – adesso puntiamo a migliorare la qualità dei servizi delle partite per consentire ai tifosi di partecipare agli eventi in un clima di festa e di divertimento».
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